Comune di Firenze: 3.000 diffide al Sindaco Renzi

Firenze -

   

Ai Lavoratori e alle Lavoratrici del Comune di Firenze

 

Oggetto: Lettere di messa in mora

In questi giorni sono arrivate e stanno arrivando alcune migliaia di lettere di messa in mora ad altrettanti lavoratori e lavoratrici, per alcune indennità definite dall’Amministrazione Comunale illegittime ( senza che una sentenza le abbia mai dichiarate tali).

 

Ci preme ricordare che tale azione dell’Amministrazione ha lo scopo di interrompere la prescrizione ma che fino al 31/12/2014 non verrà messo in atto nessuna forma di recupero dalle buste paga.

Questo è anche un risultato ottenuto dal Sindacato attraverso una forte azione di contrasto alla volontà dell’Amministrazione di procedere subito al recupero

 

A fronte di questo le Organizzazioni Sindacali CGIL, USB, COBAS hanno organizzato attraverso i loro Avvocati un primo momento di risposta giuridica, attraverso la predisposizione di una lettera di diffida da inviare all’Amministrazione Comunale, ritenendola allo stato attuale l’azione piu’ idonea a rispondere a ciò che noi consideriamo un atto illegittimo.

 

Quindi tutti i lavoratori e le lavoratrici destinatari/e della lettera di messa in mora sono invitati/e in primo luogo a non presentarsi in alcun modo presso la Direzione Risorse Umane per contrattare l’eventuale rientro e a mettersi in contatto muniti della "missiva" con le Organizzazioni Sindacali per compilare la nota di diffida da inviare all’Amministrazione a partire da lunedi 16 Settembre nei seguenti orarie e nelle seguenti sedi:

 

CGIL Funzione Pubblica: Borgo dei Greci 3 piano 2^ presso Funzione Pubblica tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 -Tel 055 2700531

 

USB Pubblico Impiego Via Galliano 107 Tel. 0553200764 Lunedi, Mercoledi, Venerdi dalle 15,00 alle 18,00 Martedi e Giovedi dalle 9 alle 13

 

COBAS Pubblico Impiego Via dei Pepi 47/r Tel. 3287604530 Martedi e Mercoledi

Dalle 17 alle 19.

 

Naturalmente l’azione giuridica/legale sarà accompagnata anche dalle necessarie iniziative di mobilitazione e lotta di tutto il personale del Comune a difesa della validità e dell’efficacia dei contratti decentrati sottoscritti, nonché per il rinnovo del contratto decentrato.