USB dipendenti provincia di Siena e USB Regionale Toscana: oggi non un arrivederci ma…. un addio, nella consapevolezza che al peggio non c'è mai fine.

Siena -

USB dipendenti provincia di Siena e USB Regionale Toscana:

oggi non un arrivederci ma…. un addio, nella consapevolezza che al peggio non c’è mai fine.

Come sindacato e lavoratori siamo rimasti colpiti, ma non stupiti, dagli stralci delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal candidato Presidente Fabrizio Nepi, che ha affermato testualmente che la Delrio, ( Legge di riforma delle province) individua quali funzioni del nuovo Ente, Provincia, di secondo livello: la viabilità, l’edilizia scolastica e la pianificazione territoriale, perciò ha dichiarato….”andremo ad amministrare un Ente che non sapremo se avrà 400 o 200 o 180 dipendenti ed un bilancio che non sappiamo se sarà di 80 o 40 milioni di euro”….

Nessuna altra parola il Nostro futuro Presidente ha speso per la difesa dei posti di lavoro e per la salvaguardia di quelle professionalità che, fra mille ostacoli e difficoltà, hanno garantito e garantiranno la continuità amministrativa di ciò che resta di Questa Amministrazione anche dopo il 12 ottobre 2014;

Come USB abbiamo sempre espresso posizioni fortemente critiche e contrarie a questo bluff di “riforma” nella consapevolezza amara che il bello doveva ancora venire e le prime avvisaglie già si intravedono nelle parole del candidato Presidente Nepi;

Con queste sue esternazioni che prefigura un Ente che andrà a dirigere, che potrà avere metà del personale in esubero e risorse ridotte al lumicino, il nuovo Presidente si può ragionevolmente presupporre che:

• Eviterà sicuramente la riproposizione della nomina dei Dirigenti ad incarico politico, come i sette nominati dal Presidente uscente;

• Eviterà la riproposizione della designazione con tanto di istituzione di posto in pianta organica della figura del Capo Gabinetto, si terrà alla larga dal prorogare o creare nuovi rapporti lavorativi ad incarico esterno a mezzo Agenzie, Società fiduciarie o/e altro per l’Ufficio Stampa, anziché per la promozione, anziché per lo sviluppo, per l’ambiente, per la crescita o chi più n’ha più ne metta, esternalizzando funzioni e ruoli tipici del rapporto di pubblico impiego;

• Eviterà la riproposizione di super incarichi per la Direzione Generale e competenze nuove per i Dirigenti ad incarico politico a detrimento dei Dirigenti di ruolo dell’Ente;

• Prenderà in considerazione le sedi incompiute e gli affitti di sedi con spese enormi, consolidati da oltre 20 anni;

Oggi dopo anni di blocco della mobilità eterna ci accorgiamo che metà del personale potrebbe risultare in esubero, prospettiva per la quale dopo due anni di stipendio base ridotto dell'80% e senza diritto ad altre somme, nella migliore ipotesi può aprire la strada al demansionamento prima che si materializzi il licenziamento! Tutto ciò rafforza la necessità della proclamazione dello Sciopero Generale che come USB abbiamo indetto per il 24 ottobre 2014 con manifestazione regionale a Firenze ed al quale invitiamo i dipendenti della Provincia di Siena ad aderire

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