Asia-Usb organizza un presidio permanente in piazza Grande a Livorno

Livorno -

Dal giorno giovedì 6 aprile alle ore 10 le famiglie sotto sfratto e occupanti di strutture pubbliche e private a Livorno, sostenute dal sindacato Asia-Usb, saranno in piazza Grande (di fronte al McDonald's) in presidio permanente. Durante i giorni di presidio saranno organizzate assemblee e volantinaggi per il diritto alla casa. Il primo appuntamento sarà giovedì alle ore 18 con un'assemblea cittadina.

Saremo in piazza per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni in merito al problema dell'emergenza abitativa e degli sfratti e per denunciare le condizioni di vita all'interno delle occupazioni. Dalla prossima settimana sono previsti numerosi sfratti tra cui quello ai danni di una famiglia di 7 persone con un minore disabile.

Asia-Usb Livorno

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Ogni settimana, a Livorno, 10 famiglie finiscono per strada a causa di uno sfratto.

Sono questi i numeri indicativi dell’emergenza abitativa nella nostra città. Agli sfratti si devono aggiungere i pignoramenti e gli sgomberi anch'essi ormai eseguiti a cadenza settimanale. La prossima settimana una famiglia di 7 persone tra cui un minore disabile sarà sfrattata senza alcuna soluzione alternativa.

Livorno sta attraversando una crisi senza precedenti. Dopo aver perso il lavoro molte famiglie non riescono più a pagare l’affitto o il mutuo e si trovano, nel giro di un anno, senza un’abitazione dove vivere.

Ma l’emergenza abitativa non è solo questo. Quante sono le giovani coppie, le famiglie e i singoli costretti a vivere in casa di genitori e parenti? Cittadini che avrebbero diritto ad avere la propria autonomia ma che a causa della disoccupazione e degli stipendi da fame non riescono a permettersi un affitto o un mutuo?

Siamo convinti che il vittimismo non serva a nulla. L’Italia è uno degli stati europei con la pressione fiscale più alta, cioè un paese che pretende moltissimo tra tasse e imposte. Lo stato e le istituzioni hanno il DOVERE di sostenere le famiglie quando si trovano in difficoltà. Non chiediamo elemosine ma diritti sacrosanti.

Invece molto spesso le famiglie vengono abbandonate a se stesse. In preda a leggende metropolitane sugli stranieri “privilegiati” quando in realtà le famiglie straniere residenti vivono gli identici problemi degli italiani (disoccupazione e salari bassi) e i profughi vengono ammassati come sardine nei centri di “accoglienza” alimentando il business della mafia. 

In questo contesto non esistono privilegiati. Esistono, da una parte, palazzinari e speculatori che ingrassano grazie all’emergenza abitativa e alla povertà e dall’altra i cittadini (italiani e stranieri) strozzati dai mutui, dagli affitti di mercato e dai debiti.

Nel 2016 il Comune di Livorno ha assegnato una ventina di appartamenti per emergenza abitativa agli sfrattati su un totale di 270 esecuzioni di sfratto durante l’anno. Dallo stato e dalla regione sono arrivate delle briciole sotto forma di contributi per i proprietari che decidono di stipulare un nuovo contratto di affitto alla stessa famiglia che stanno cercando di sfrattare (???!!) o per gli inquilini morosi che riescono a stipulare un nuovo contratto con un altro proprietario (???!!). Ovviamente questo meccanismo non è servito a nulla. Se non fosse una tragedia sociale sarebbe da scrivere una barzelletta. Il Prefetto potrebbe rinviare d’ufficio un’esecuzione di sfratto ma ha dichiarato di essere disponibile a farlo solo con il consenso del proprietario di casa (???!!). Siamo alla follia...

Come famiglie sotto sfratto e occupanti abbiamo deciso di presidiare questa piazza ad oltranza per lanciare un segnale a tutti i cittadini e alle istituzioni. Non vogliamo trovarci a dover occupare anche noi  un alloggio per evitare di lasciare i nostri figli per strada. Troviamo delle alternative.

Le famiglie sostenute dal sindacato inquilini Asia-Usb Livorno