A fianco degli studenti Fiorentini

Firenze -

L'USB Scuola Firenze e Toscana aderisce alla mobilitazione degli studenti penalizzati dal nuvo calcolo ISEE.

 

Tale situazione presenta, difatti, tutta l'incoerenza e l'incostituzionalità ormai base su cui si muovono i pubblici poteri schiavi di provvedimenti presi altrove e senza alcuna ragione, se non quella di smantellare ideologicamente conquiste sociali.

La Legge di Stabilità 2016, fatta su dittatura BCE, prevede ancora tagli all'Istruzione pari a 661 milioni di euro in tre anni, mentre si aumentano di 2.3 miliardi le spese militari e di 27 milioni i fondi alle scuole private. La crisi diventa la scusa per tenere fuori dal sistema di tutele sociali le fasce più deboli della popolazione e per demolire ancor di più la pubblica istruzione, già provata da anni di tagli.

 

Solo a Firenze circa 370 studenti hanno perso l'alloggio nella casa dello Studente, umiliati pure dal senso di impotenza delle loro proteste e richieste di interlocuzione coi poteri accademici che si comportano come il peggior padrone di casa, dimenticando il loro ruolo costituzionale di promozione sociale, mentre un patrimonio immobiliare viene lasciato marcire per inutilizzo e speculazioni edilizie, come dimostra l'occupazione di Ponte di Mezzo.

 

La lotta degli studenti si salda con quella dei lavoratori in appalto, anch'essi i in una continuità generazionale che tocca ancora i diritti, le condizioni di lavoro e negando una stabilità che costerebbe molto meno dell'affidamento a cooperative amiche e amiche degli amici.

 

USB Scuola è al fianco degli studenti in lotta e dei lavoratori degli appalti.

Denuncia il tentativo di diffamare le lotte e solidarizziamo con gli studenti occupanti di via Ponte di Mezzo.