Aeroporti Toscana :Accordo sulla fusione societaria: risultato distruttivo.
Accordo sulla fusione societaria: risultato distruttivo.
USB di Firenze, di concerto con USB di Pisa, non ha firmato, in sede di esame congiunto ex art. 47 legge 428/90 per la fusione per incorporazione di Adf spa in Sat spa, l’accordo integrativo aziendale già firmato fra la Società e Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Firenze, Cgil, Uil e Ugl di Pisa. Tale accordo che la direzione aziendale ha presentato come estremamente “blindato”, contiene due punti che questa organizzazione ha ritenuto di non poter accettare.
In primo luogo il punto 2 nella parte che dichiara: “…si conviene, altresì, che nell’ottica di un positivo percorso di armonizzazione e integrazione i tempi per l’apertura del confronto per il rinnovo del contratto integrativo aziendale saranno definiti in successivi incontri entro e non oltre un anno dalla definizione degli adempimenti societari relativi alla fusione, e comunque su richiesta di una delle parti…”. Si evince, quindi, la disponibilità dei firmatari ad iniziare quanto prima un percorso per addivenire all’armonizzazione dei trattamenti economici. Mentre è tutto da verificare che ci sia questa necessità dal momento che nei due siti possono benissimo convivere diversità normative legate a storie contrattuali e organizzative particolari. Inoltre i lavoratori delle due società non conoscono in modo dettagliato tutte le normative, anche salariali, delle due realtà, aspetto questo determinante per poter decidere in futuro un confronto con l’azienda per armonizzazioni anche parziali dei trattamenti in essere tra i due siti. Non avendo, con questo frettoloso accordo, coinvolto i lavoratori si rischia di entrare in un percorso dove il vantaggio sarebbe tutto aziendale con sforbiciate a casaccio nelle buste paga dei lavoratori di Firenze e di Pisa.
L’altro punto che non possiamo condividere è il 4, quello cioè sulla eventualità di modifiche organizzative del lavoro ( leggi trasferimenti ) dove si prevede il solo confronto e consultazione fra le parti, mentre è estremamente necessario, a nostro avviso, imporre la contrattazione sindacale viste le problematiche che a breve si potrebbero manifestare.
Veniamo adesso alle garanzie occupazionali dei lavoratori dei due scali: ebbene, nell’accordo in questione non vi è traccia. Infatti in questi giorni a Pisa si sta concretizzando l’ennesima esternalizzazione dei nastri trasportatori bagagli a discapito di nuove assunzioni o stabilizzazioni tra il personale operaio.
Lasciamo ai lavoratori una “serena” riflessione sul risultato “significativo” ottenuto dai nostri “guru” del sindacalismo confederale.
USB provinciale Firenze
Rsa Adf Firenze
Rsa Sat Pisa