Caldo estremo, nelle cave di Carrara non si rispettano gli accordi per tutelare la salute dei lavoratori
I giornali titolano “Nella morsa del caldo bollente. Allerta con bollino rosso”. Ma, a fronte di queste temperature, nelle cave di Carrara la riduzione di orario a parità di salario viene rispettata?
L’accordo firmato nel rinnovo contrattuale dello scorso anno, che prevede l’uscita anticipata pagata per i lavoratori del settore per evitare di esporli al solleone, viene rispettato? A noi risulta di no.
Nei giorni scorsi abbiamo avviato un lavoro di inchiesta per conoscere le condizioni di lavoro nei 3 bacini di Carrara e ci risulta che non tutte le cave, ma anzi, solo una minima parte stiano rispettando questo accordo, esponendo i lavoratori a gravi rischi per la propria salute.
Nell’accordo di giugno scorso si erano spese belle parole in merito alla sicurezza sul lavoro e alla qualità della vita, ma sono rimaste appunto solo belle parole. Se aspettiamo che i nostri diritti vengano rispettati stiamo freschi!
Nei prossimi giorni, se la situazione non cambierà, ci muoveremo di conseguenza per garantire che gli accordi sottoscritti vengano rispettati con ogni mezzo a nostra disposizione per tutelare salute e sicurezza.
Unione Sindacale di Base - Marmo