Ex Ilva e Sanac, USB: giornata ad alta tensione per l'acciaio italiano!

Massa -

I lavoratori EX ILVA e SANAC ieri si sono mobilitati a Genova, Taranto e a Massa per salvare i propri posti di lavoro,  per chiedere la cacciata di Acerol Mittal (multinazionale che evidentemente non fa gli interessi dei lavoratori ma da anni perpetua una politica industriale nel nostro paese di vero e proprio sciacallaggio) e per chiedere risposte certe e celeri al governo e alle istituzioni locali sul settore strategico nazionale dell'acciaio e il suo indotto.

Nella nostra città i lavoratori SANAC stufi di aspettare e di essere presi in giro hanno bloccato il consiglio comunale di Massa dietro uno striscione che riportava lo slogan <OPERAI PRESENTI GOVERNI ASSENTI>.

Il 10 Gennaio si avvicina e la paura sempre più concreta è che alla scadenza dell'ennesimo bando di gara ci si ritrovi ancora in balia della cassa integrazione e forse addirittura di una possibile chiusura.
Il governo attuale cosi come i precedenti nei fatti si è rimangiato tutte le promesse raccontate ai lavoratori dell'acciaio e del refrattario.

Il tempo di aspettare, il tempo delle rassicurazioni della politica è terminato. Ci vogliono risposte. Ci vogliono fatti.
Da parte nostra come sindacato di base saremo sempre senza se e senza ma al loro fianco e continueremo a lottare per vincere questa vertenza!

Unione Sindacale di Base - USB

Sede Provinciale di Massa Carrara