Firenze: Comunicato ASIA
Quando la sede di ASIA-Usb Firenze ha iniziato la sua attività, a settembre 2016, ci aspettavamo di dover fronteggiare solo problematiche abitative, seppur gravi. Dobbiamo invece constatare con rammarico che dietro ai problemi abitativi ci sono disagi sociali assolutamente ignorati dalle istituzioni e dai servizi sociali.
Ogni giorno rischiano di perdere la casa, spesso dopo aver già perso il lavoro, i soggetti più deboli della società: famiglie con minori a carico, disabili e madri single. Senza considerare che esistono molte situazioni in cui più nuclei familiari condividono la stessa abitazione, soprattutto perché le giovani coppie non riescono ad accedere al mercato immobiliare.
Del resto i costi degli affitti sono insostenibili! per averne un'idea basta confrontarli con i redditi pro-capite medi. Anche laddove sono in uso gli accordi territoriali sono stati redatti e firmati da sindacati neoliberisti, i canoni restano proibitivi per buona parte della popolazione; l’assenza di una concreta politica dell’abitare grava su troppe famiglie che non riescono a permettersi una casa.
Una fetta significativa delle persone che si rivolgono ad ASIA è composta da migranti, allora al problema abitativo si aggiunge la carenza di un adeguato sostegno istituzionale per queste persone. Il problema della lingua italiana, molto spesso poco conosciuta, crea una barriera che non permette di conoscere diritti e doveri e la burocrazia, già di per sé farraginosa e complessa, alza dei muri invalicabili per queste persone, che riscontrano gravi difficoltà; anche solo il rinnovo del permesso di soggiorno può diventare una spesa enorme per famiglie monoreddito con più figli a carico.
Asia si trova, dunque, a fare i conti con problematiche di cui si dovrebbero farsi carico i servizi sociali, che purtroppo però non sono mai abbastanza presenti. Di queste criticità ne risente tutto il tessuto sociale cittadino perché le ingiustizie perpetrate sulla pelle della parte più debole della popolazione, minano tutta la società.
Noi continueremo a denunciare questo stato di cose e a stare al fianco di chi è debole e dimenticato dalle istituzioni, che troppo spesso si limitano a mettere in atto solo ingiunzioni di sfratto con la forza pubblica, senza preoccuparsi di mettere in moto dei meccanismi di assistenza sociale che evitino di arrivare a questo.
Associazione Inquilini e Abitanti - USB -Firenze