Grave infortunio sul lavoro in provincia di Pisa: operatore Geofor investito, serve il reato di omicidio sul lavoro come deterrenza
L’incidente avvenuto Giovedì 1 febbraio, nel comune di Montopoli, che ha coinvolto un lavoratore dell’igiene ambientale che stava lavorando sulla pedana posteriore del mezzo ed è stato investito da un auto, riporta l’attenzione sull’ormai noto problema della sicurezza sul lavoro.
L’Unione Sindacale di Base da anni denuncia la pericolosità del trasporto su pedana degli operatori ecologici nella raccolta porta a porta come del resto è da anni che denuncia l’inadeguatezza di questa metodologia di raccolta che mette a serio rischio la salute dei lavoratori sia da un punto di vista legato alla pericolosità del lavoro su strada (spesso i lavoratori si ritrovano ad effettuare la raccolta su strade ad elevata percorrenza) sia da un punto di vista legato all’integrità fisica dovuta all’aumento dei volumi di rifiuti raccolti.
Purtroppo non solo in questo ambito lavorativo ma in tutti i settori, ogni anno in Italia si verifichino decine di migliaia di infortuni sui luoghi di lavoro e si contano più di mille morti; questa è una vera e propria guerra dove le vittime sono i lavoratori, vittime di un sistema, che ha come obiettivo la massimizzazione del profitto tramite l’aumento della produttività a scapito della sicurezza dei lavoratori.
La sicurezza dei lavoratori non è una priorità, si va al lavoro ma, sempre più spesso, non si torna a casa o ci sono infortuni anche molto gravi.
Per questo USB lotta e lavora su più piani perché la sicurezza sia una priorità, per questo, insieme a Rete Iside sta portando avanti una campagna per la presentazione di una legge di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime sui luoghi di lavoro. L’obiettivo è l’introduzione di uno strumento di deterrenza reale, che abbia effetto immediato, ma anche una campagna di sensibilizzazione e uno strumento di lotta.
USB Federazione di Pisa
--- Segue comunicato deoi lavoratori USB Geofor ---
L’incidente avvenuto oggi, Giovedì 1 Febbraio, nel comune di Montopoli, che ha coinvolto un nostro collega che stava lavorando sulla pedana posteriore del mezzo ed è stato investito da un auto, era prevedibile!
L’Unione Sindacale di Base da anni denuncia la pericolosità del trasporto su pedana degli operatori dell’igiene ambientale. Negli anni novanta tale pratica era stata dichiarata pericolosa e per questo vietata dalla Asl di Pisa; l’allora azienda Gea fu costretta a tagliare le pedane dai mezzi e gli operatori seguivano il camion con un motocarro senza usare le pedane di trasporto posteriore. La scelta fatta dalle amministrazioni comunali di passare alla raccolta porta a porta, ha portato l’azienda a reintrodurre l’utilizzo della pedana sui mezzi di raccolta ed a nulla sono valse le nostre proteste. Inoltre bisogna considerare che questa scelta nel tempo ha comportato un ulteriore problema: l’azienda Geofor, ma questa è una cosa comune in molte aziende di raccolta rifiuti sul territorio nazionale, si ritrova con personale fortemente “usurato” e non più in grado di svolgere questo tipo di attività. Il porta a porta doveva essere un’operazione di transito che servisse ad educare i cittadini alla raccolta differenziata, ma doveva progredire con mezzi e strumentazioni adatte a garantire un lavoro sicuro e meno usurante. A peggiorare la situazione un documento di valutazione dei rischi aziendale redatto al solo scopo di snellire procedure e cambi di mansione in favore dell’azienda perché così come strutturato rende molto difficoltoso il ricollocamento dei lavoratori inidonei alla mansione per cui sono stati assunti. Abbiamo chiesto all’azienda che interrompesse subito il trasporto in pedana degli operatori ma la risposta è stata negativa. Per questi motivi convocheremo nei prossimi giorni l’assemblea di tutti i lavoratori ed apriremo lo stato di agitazione con richiesta di convocazione dal prefetto al fine di trovare una soluzione definitiva riguardante tutte le problematiche inerenti alla sicurezza dei lavoratori Geofor.
Prepareremo una relazione dettagliata da inviare alla ASL al fine di farla intervenire per valutare mezzi e situazioni lavorative attualmente in uso in Geofor.
USB Geofor