I comuni di Firenze e Pisa e la Regione Toscana non lascino Toscana Aeroporti S.p.A. libera di agire sulla cessione del ramo Handling.

Meno di due mesi fa il bando per l'esternalizzazione totale del percorso dei bagagli affidata alle cooperative, poi l’esternalizzazione della Security presso l’aeroporto di Pisa e adesso Toscana Aeroporti annuncia nientemeno lo scorporo dei servizi di terra dal gestore aeroportuale.

Complice la legislazione europea in materia di libera concorrenza, e complici i governi che non hanno vigilato sulle regole, abbiamo visto negli anni che l'uscita del gestore aeroportuale dalle attività di handling ha determinato in tutta Italia la crescita di una moltitudine di società che per accaparrarsi frammenti di lavoro, in un gioco al ribasso senza regole, devono agire sul costo del personale per non affondare in un mercato difficile, dove la concorrenza è esasperata e i margini di guadagno ridottissimi.

Saranno quindi le lavoratrici e i lavoratori di Toscana Aeroporti a pagare il prezzo più alto in termini di salario e diritti, ma le istituzioni territoriali sono pronte a ricevere altri tavoli di crisi in un settore come quello del trasporto aereo che è fra i più ricchi e floridi del paese? E che tipo di politica applicheranno con una Toscana Aeroporti dai profitti record che beneficierà di centinaia di migliaia di euro dallo Stato per i suoi faraonici progetti di sviluppo e che, non contenta, decide di disfarsi di centinaia di dipendenti mettendoli "a gara" al peggior offerente?

L'USB è totalmente contraria a questa operazione e a queste politiche del profitto ad ogni costo e continuerà il suo percorso di lotta con il prossimo sciopero di 24h del 02/10/17 del personale di terra degli aeroporti di Pisa e Firenze.

Invitiamo tutti a partecipare al presidio che si terrà in occasione dello sciopero il 02/10/17 dalle 11.30 alle 13.30 davanti all'aerostazione partenze dell'aeroporto di Firenze.

r.s.a. USB l/p. Toscana Aeroporti, Firenze e Pisa.

Firenze, 27/09/2017