IL NUOVO ANNO IN PIAGGIO INIZIERÀ NEL MESE DI FEBBRAIO!

Pontedera -

La dirigenza ci ha infatti comunicato in questi giorni l' apertura della cassa integrazione fino al 31 gennaio per oltre 1000 lavoratori. 
Si riparte, dopo più di due mesi di fermo, sempre in  cassa integrazione, con una notevole perdita di salario che si va ad aggiungere all'inflazione che già falcidia gli stipendi dei lavoratori fermi da 30 anni.
Ci troviamo di fronte ad una dirigenza che non fa niente per tutelare il salario dei lavoratori che come al solito non dà risposte e non prova neanche a programmare una produzione diversa da quella che ormai porta avanti da anni con mesi interi di fermo e  mesi di altissima produzione ed entrata di contratti a termine, mesi in cui le linee vengono saturate al massimo si richiedono straordinari e i lavoratori lavorano in condizioni dove la salute e la sicurezza vengono meno.
Tutto questo per noi di USB non è più né accettabile né tollerabile, se il Gruppo Piaggio, come indicano in questi giorni varie testate giornalistiche, continua a recitare un ruolo da protagonista nel mercato delle due ruote come RSU e soprattutto come lavoratori dobbiamo pretendere un piano di programmazione annuale diverso che tuteli i diritti e la dignità dei lavoratori tutti fissi e a termine.
Siamo di fronte ad un'azienda che fa utili e che usa sistematicamente soldi pubblici nei mesi di fermo con un uso sistematico della cassa, noi crediamo  che si debba perciò come prima cosa tutelare il salario rimodulando la produzione perché per noi l'elemento del salario è fondamentale, in questi anni abbiamo perso potere d'acquisto mentre i padroni hanno aumentato i propri utili e la loro strategia non può più essere quella di fare pagare ai lavoratori il costo di ogni crisi e problema che si presenta; 
Deve essere  garantito un salario dignitoso.

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