INFORTUNIO SUL LAVORO IN UNICOOP FIRENZE !!!! E' OMICIDIO COLPOSO!!!
INFORTUNIO SUL LAVORO IN
UNICOOP FIRENZE !!!!
E’ OMICIDIO COLPOSO!!!
Non ha dubbi il giudice della sezione penale del tribunale di Firenze Dott.ssa Agnese di Girolamo, che condanna Marco Covelli all’epoca dei fatti datore di lavoro e rappresentante legale di Unicoop Firenze del Cedi, centro distribuzione merci della Cooperativa di distribuzione alimentare, in località Granatieri, Firenze-Scandicci.
A niente è valsa la richiesta di archiviazione perché il fatto non sussiste avanzata dal Pubblico Ministero che ha seguito il processo, chiesta al termine dell’arringa finale da parte degli avvocati della difesa, chiaramente dello stesso parere.
IL giudice è di un’altra opinione, la sentenza arriva dopo sei interminabili anni a seguito dell’infortunio sul lavoro del collega e compagno di lavoro Claudio Pierini, unica fonte di reddito per la famiglia e dipendente di Unicoop Firenze, almeno fino al 21 luglio del 2011, quando il suo cuore cessò di battere dopo un violento urto contro una scaffalatura dell’appena inaugurato magazzino della profumeria.
Una sentenza che pesa come un macigno sulla grande distribuzione organizzata settore cooperazione…una vergogna per Unicoop Firenze, che mette in evidenza le lacunose condizioni di sicurezza nelle quali versavano i magazzini della Coop fino a quella fatale circostanza.
Oggi per fortuna la situazione è diversa, alle elezioni del 2013 si affermerà il sindacato di base Usb, un impegno forte fin dalle prime battute.
Appena insediata Usb obbliga Unicoop Firenze al riconoscimento del numero minimo di Rls per unità produttiva, fissata dal testo unico in materia di sicurezza a 3, (Dlgs. 81) contro l’unico riconosciuto da un vergognoso accordo firmato tra Unicoop e Cgil/Cisl/Uil che Usb riuscì a modificare.
Restano critiche le situazioni nei punti di vendita di Unicoop, dove ancora molti supermercati con più di 200 dipendenti contano un solo Rls, altri come il superstore di Montevarchi ancora sprovvisti dei delegati alla sicurezza.
Rimaniamo in attesa della pubblicazione delle motivazioni che hanno portato il giudice penale di Firenze alla sentenza, che avverranno tra un mese circa.
Firenze 27/11/2017
Coordinamento USB
Unicoop Firenze