Lapi Logistica: arriva la prima condanna nei confronti della società. 60 mila euro al lavoratore licenziato
E' arrivata la prima condanna nei confronti della Lapi Logistica di Perignano (PI). Il Giudice del Lavoro Pierpaolo Vincelli ha accolto il ricorso presentato dal lavoratore licenziato, assistito dai legali nazionali di USB, e condannato la società al pagamento di 60 mila euro più le spese legali.
Stiamo parlando della nota vicenda riguardante, appunto, la Lapi Logistica Srl di Perignano, società che offre servizi di logistica e trasporto per alcune importanti società del territorio (tra cui Vitesco e Leonardo).
Per anni la società ha svolto tali servizi al proprio interno ma un giorno questa organizzazione del lavoro viene stravolta.
Si decide di “tagliare” pesantemente sulla forza lavoro mettendo in appalto tutto il settore logistico direttamente ad una cooperativa sociale il cui presidente è il figlio del titolare della società SRL.
La Welog società cooperativa prende, quindi, il settore logistico della SRL, iniziando ad assumere operai con il CCNL delle cooperative sociali. Tutto ad un tratto si abbatte il costo del lavoro andando a pagare in media 400/500 euro in meno al mese per ogni operaio. La cooperativa viene presentata come un soggetto adibito “all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Ovviamente le lavorazioni da svolgere solo le medesime tant’è vero che inizialmente, prima che il nostro sindacato denunciasse pubblicamente la cosa, c’era assoluta promiscuità tra piazzali, capannoni, mezzi e ruoli dirigenziali.
Circa un anno e mezzo fa, non contenti evidentemente del risparmio accumulato, la dirigenza Lapi/WeLog si rivolge agli storici dipendenti Lapi (impiegati e operai) della logistica e propone il loro passaggio dalla SRL, che applica il CCNL Logistica e trasporti, alla Welog che applica il CCNL coop sociali. Chi non avesse accettato sarebbe stato licenziato.
Così è stato ma qualche giorno fa è arrivata, appunto, la prima condanna, immediatamente esecutiva, nei confronti della Lapi. Licenziamento illegittimo e pagamento di circa 60 mila euro di risarcimento più le spese legali.
Prima di tutto vorremmo ringraziare il lavoratore che, con coraggio, ha deciso di non sottostare al ricatto della propria azienda. E' anche grazie alla paura e al silenzio dei lavoratori se queste aziende si permettono di operare in questo modo. Allo stesso modo ringraziamo i legali nazionali di USB che hanno seguito la causa fin dall'inizio.
Usb Livorno Settore Logistica