Magna Closures, le dimissioni fantasma della RSU Fiom paralizzano l’attività sindacale
Il 22 giugno la RSU Fiom di Magna Closures attraverso un comunicato sindacale, ha annunciato le dimissioni per quanto riguarda gli incarichi sia da RSU che da RLS.
Siamo però di fronte ad una situazione paradossale. Dopo tutti questi giorni le dimissioni non sono state ancora, in realtà, formalizzate all’azienda e alle organizzazioni sindacali presenti e quindi non possono essere indette nuove elezioni RSU e RLS.
Questo stallo dà la possibilità all’azienda di continuare a fare come le pare e di non convocare le organizzazioni sindacali come ripetutamente chiesto. Chiediamo alla Fiom di formalizzare le dimissioni per andare a votare il prima possibile. Riteniamo indispensabile, soprattutto in questa fase di profonda incertezza, che i lavoratori e le lavoratrici abbiano una RSU titolata ad affrontare tutte le problematiche aziendali.
Inoltre, in data 30 giugno 2023, le organizzazioni sindacali hanno inviato una diffida alla direzione aziendale sul non rispetto degli accordi su politiche attive ex aArt. 44, comma 11-bis, D.Lgs. 148/2015 e CIGS di cui all’art. 44, co. 11 bis, del D.Lgs. n. 148/2015.
Se non arriverà nessuna risposta entro 10 giorni dalla presente, le scriventi organizzazioni sindacali si rivolgeranno agli organismi ispettivi e di vigilanza competenti in materia e alle istituzioni quali parti firmatarie e garanti degli accordi.
Riteniamo indispensabile una convocazione da parte delle istituzioni locali e regionali per discutere anche il piano industriale che l’azienda ha tanto sbandierato ai vari tavoli.
RSU Fim – USB Magna Closures
Fim - USB Livorno