Magna Closures rinnega gli accordi e annuncia 40 licenziamenti a Guasticce
Giovedì 20 aprile la Magna Closures di Guasticce (Livorno) ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per 40 lavoratori, che coinvolge 6 lavoratori indiretti e 34 diretti nel reparto di assemblaggio.
Questa scelta della multinazionale è in totale disaccordo sia con l’accordo sulle politiche attive fatto in sede ministeriale, dove non è stato dichiarato alcun esubero, sia con il rinnovo fatto in Regione nel quale è stata firmata la Cassa Integrazione per 12 mesi.
Come RSU USB e FIM abbiamo subito preso contatto con la Regione Toscana per richiedere l’esame congiunto, incontro nel quale chiederemo l’immediato ritiro di tutti i licenziamenti, dato anche l’impegno preso dall’azienda di presentare un piano industriale per salvaguardare l’occupazione nello stabilimento di Guasticce e date le assunzioni fatte recentemente.
Effettueremo le assemblee per decidere insieme ai lavoratori e alle lavoratrici come contrastare questo vile attacco padronale.
RSU USB e FIM Magna Closures Guasticce
Guasticce 21/04/2023