Piaggio: Lunedi 3 Ottobre sciopero

VORREI MA NON POSSO

Negli ultimi anni Colaninno ha portato avanti, anche con l’aiuto delle istituzione locali, una politica di delocalizzazione selvaggia che ha messo in ginocchio la Piaggio ma in particolar modo il suo indotto, vedi i 61 licenziamenti alle OFFICINE RISTORI, i 10 alla PIERACCI MECCANICHE e gli altri 10 alla OMG e la mobilità aperta alla TMM per contrastare la crisi.

Anche in Piaggio la situazione non è delle migliori, ci troviamo infatti, per l’ennesimo anno, a dover affrontare, nonostante l’ulteriore procedura di mobilità, un periodo in cui ci sarà un uso discutibile degli ammortizzatori sociali e l’uscita anticipata dei ptv, questo perché da anni ormai la dirigenza aziendale invece di investire sul territorio trasferisce le nuove produzioni all’estero.

FIOM e UILM per lunedì 3 ottobre hanno dichiarato uno sciopero per l’indotto Piaggio, tenendo però fuori da questa manifestazione proprio la PIAGGIO cioè la società che è la causa di tutti i problemi nelle fabbriche dell’indotto. Questo ci fa capire quanto poco credibili siano certi dirigenti sindacali confederali, che pensano di risolvere i problemi senza crearne troppi al padrone amico e alle istituzioni complici di questa situazione che sta portando un intero territorio alla perdita continua di posti di lavoro.

Come abbiamo scritto e detto, anche in assemblea con i lavoratori, per USB è di vitale importanza aprire una vertenza generale che non può tenere fuori il vero problema del territorio e cioè la Piaggio. Addirittura durante l’ultimo incontro svoltosi all’unione industriale di Pisa i suoi dirigenti non hanno dato nessuna risposta alle numerose domande poste sul futuro dello stabilimento di Pontedera.

Dopo lo sciopero del 29 luglio, indetto dall'USB, e il corteo dei lavoratori Piaggio fino al comune di Pontedera dove venne chiesto con forza al sindaco e alle istituzioni di intervenire in merito alla situazione della Piaggio e del suo indotto, tutte le organizzazioni sindacali sono state convocate per il 4 OTTOBRE alle ore 17.00 in comune. Chiediamo a tutti i lavoratori della Valdera di partecipare.

La condizione del mondo del lavoro vede un arretramento progressivo e drammatico. Grazie alle varie leggi imposte dall’Unione Europea e dal governo Renzi siamo arrivati addirittura fino agli omicidi padronali come quello di ABD ELSALAM AHMED ELDANF, lavoratore nostro iscritto per la quale abbiamo manifestato sabato 17 settembre a Piacenza.

USB ha proclamato lo SCIOPERO GENERALE per venerdì 21 ottobre con manifestazione a PONTEDERA e ha aderito alla manifestazione del giorno successivo, sabato 22 “NO RENZI DAY” per riportare tutte le vertenze specifiche dei posti di lavoro su un terreno generale, unico ambito che può cambiare i rapporti di forza nel paese a favore del mondo del lavoro e delle nostre condizione di vita.

CHIEDIAMO ANCHE A TUTTI GLI OPERAI PIAGGIO DI ESPRIMERE LA LORO SOLIDARIETA’ NEI CONFRONTI DEI LAVORATOPRI DELL’INDOTTO PER CHIEDERE IN MANIERA UNITARIA RISPOSTE ALLA DIRIGENZA E ALLE ISTITUZIONI.

PER QUESTO LA RSU USB PIAGGIO DICHIARA PER LUNEDI 3 OTTOBRE SCIOPERO DALLE ORE 8.30 CON RITROVO FUORI DALL’UFFICINA 2R PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE CHE SI TERRA’ A MONTECALVOLI.

RSU USB PIAGGIO COORDINAMENTO USB PIAGGIO