Piombino: iniziativa lavoratori acciaierie e lavoratrici mensa
Piombino i lavoratori delle acciaierie e le addette della mensa del gruppo serenissima occupano il comune
Il governo e il Partito Democratico hanno ormai dichiarato la morte di Piombino
Pretendiamo risposte immediate
Mentre Rebrab sta portando avanti il suo piano chiamando i Cinesi per verificare cosa è possibile fare con l’area a caldo dello stabilimento la ditta Serenissima ristorazione ha mandato 17 lettere di licenziamento ad altrettante dipendenti. L’indotto a Piombino è ormai un ricordo. E sono state proprio le piccole ditte a subire, per il momento, i contraccolpi peggiori.
Dall’altra parte i lavoratori Aferpi sono ancora appesi ad un filo. Il rischio di ulteriori tagli al salario o all’occupazione diventa sempre più concreto nel momento in cui non sembrano esserci proposte CONCRETE e SERIE per salvare l’acciaieria. Abbiamo assistito ad un patetico teatrino e ad un rimpallo di responsabilità tra il segretario del PD Renzi e il governatore Rossi. La verità è che sia l’uno che l’altro, con l’assenso dei sindacati confederali hanno gestito la vertenza Aferpi in maniera assolutamente sbagliata. Prima hanno convinto i lavoratori ad accettare il compratore Algerino ( con taglio di salario e diritti) per poi a distanza di poco tempo abbandonare questa strada senza pretendere un’alternativa possibile ed un’uscita seria da questa crisi. Siamo in mano a dei professionisti della sconfitta. Cosa succederà da ora in poi non è dato sapere mentre intanto i licenziamenti, nell’indotto, vanno avanti come se nulla fosse. Non vorremmo che questo immobilismo sia in realtà voluto per poi costringere i lavoratori ad accettare un accordo ancora peggiore del precedente, con tagli drastici al personale e al salario per “salvare” l’occupazione. Come USB annunciamo fin da subito che non accetteremo altri compromessi. Non seguiremo più i ricatti di chi pensa solamente alle poltrone. Non staremo più fermi ad aspettare. Per questo questa mattina abbiamo organizzato una manifestazione simbolica di fronte alla sede del PD e l'occupazione temporanea del comune. Vogliamo delle risposte dal partito di governo. Lo stesso governo che continua a non fare nulla per affrontare una crisi senza precedenti per il nostro territorio.
Invitiamo ancora una volta tutti i lavoratori ad aderire ad USB e a sostenere le iniziative di lotta che abbiamo deciso di intraprendere a partire da oggi. Invitiamo i cittadini di Piombino a dare il proprio sostegno alla nostra vertenza.