Pisa, il crollo del sistema di manutenzione delle case popolari

Pisa -

Giovedì 15 ottobre le 25 famiglie abitanti ai civici 47 e 49 di Via Pungilupo hanno passato la loro nottata da incubo. Il cedimento dei solai ha messo a rischio la stabilità di un enorme palazzo di 5 piani.

Poche settimane prima nel quartiere di Gagno un solaio di una casa popolare è crollato di fronte alla porta di ingresso, pochi secondi dopo l’ingresso di un inquilino. La famiglia dichiara alla stampa che era stata spostata da Via Garibaldi dove la precedente abitazione era pericolante.

Nel mese di settembre i vigili del fuoco sono stati costretti ad intervenire in Via Norvegia a causa di enormi crepe che stanno mettendo in pericolo la stabilità di un intero palazzo.

Al Cep in via Perin del Vaga un plesso abitativo dove vivono 60 famiglie attende da anni interventi di manutenzione strutturale sia nei sottoscala, ridotti in condizioni simili a quelle di via Pungilupo, sia sul tetto, dove ampie infiltrazioni rendono le case degli ultimi piani colabrodi umidi e insalubri.

Potremmo continuare ad elencare i problemi di tutte le case popolari di Pisa, che ricadono sicuramente sulle spalle delle precedenti amministrazioni di centro “sinistra”, ma che non hanno trovato alcuna risposta neppure nelle politiche abitative portate avanti dalla attuale giunta leghista, a tre anni di distanza dal suo insediamento.

Da 30 anni si procede con interventi tampone, che ingrassano le ditte appaltatrici trasformando il patrimonio edilizio pubblico in un eterno cantiere aperto, ma che evidentemente non risolvono i problemi, anzi aggravano una debolezza strutturale che mette a rischio la stabilità stessa dei palazzi.

È ora di dire basta a questa situazione, determinata dai continui tagli ai finanziamenti per l’edilizia pubblica a favore dell’abbellimento dei centri storici, dei palazzinari, dei padroni della città.

Vogliamo risposte immediate dalla Giunta comunale. Occorre un massiccio piano di investimenti per iniziare lavori di messa in sicurezza di tutto il patrimonio edilizio pubblico cittadino!

Nei prossimi giorni ci mobiliteremo per avere risposte certe a questa situazione di emergenza insopportabile, che mette in pericolo la salute e la vita di decine di famiglie.

 

ASIA USB Pisa