Pisa: rinviato di poche settimane lo sfratto alla famiglia Taouil, chiediamo l’immediato riallaccio del contatore dell’acqua

Pisa -

Martedì 7 giugno si e' svolto un picchetto antisfratto in via Tosco Romagnola, a Navacchio, dove abita la famiglia Taouil, che risiede da oltre 20 anni a Cascina, in un alloggio che il datore di lavoro, la cooperativa AXIS, gli aveva subaffittato. Fallita la Coop, il capofamiglia si è ritrovato senza lavoro e con un provvedimento di sfratto.

In questo lasso di tempo il nucleo familiare è riuscito a mantenere comunque l’alloggio, grazie alla mobilitazione del nostro sindacato al suo fianco. Ora, anche a causa dello sblocco degli sfratti voluto dal governo Draghi, è ripartita la procedura esecutiva.

Insieme allo sfratto, la famiglia da alcune settimane ha subito anche la privazione dell’acqua corrente in casa, effettuata dal proprietario dell’immobile privando la famiglia di un bene essenziale e irrinunciabile, garantito dalla legge e dalle norme ONU sui diritti umani.

Il nostro picchetto ha permesso il rinvio di poche settimane lo sfratto, che ora e' previsto per il 12 luglio.

In questo lasso di tempo ci batteremo per dare alla famiglia Taouil il diritto ad una casa e l’accesso all’acqua.

A questo fine abbiamo chiesto un incontro urgente al Sindaco e all’Assessore al sociale del Comune di Cascina, per garantire sia una casa a questa famiglia e il riallaccio immediato dell’acqua. Il Comune di Cascina fa parte del Cda di Acque Spa, quindi deve rispondere a questa gravissima lesione dei diritti umani contro questo nucleo familiare facendosi garanti di fronte all’ente gestore dell’acqua.

Il 12 luglio, se non saranno risolti questi problemi, saremo in molti di più a difendere questo nucleo familiare dallo sfratto.


AS.IA.- USB di Pisa