Publiacqua: sciopero 21 Novembre

VERTENZA PUBLIACQUA - SEMESTRE ROSSO

Lavoratori e Cittadini uniti in difesa dei Beni Comuni e Diritti dei Lavoratori

Parlare alla Città

 

LA CORSA AI MASSIMI PROFITTI MAL SI CONIUGA

CON LA SICUREZZA, RISPETTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI

e QUALITA’ DEL SERVIZIO AI CITTADINI

 

Lunedì 21 Novembre 2016

2 ore di Sciopero dalle ore 08,00 alle 10,00

dei Tecnici Reperibili R1 Reti/Potabilizzazione/Depurazione

(in regime di WFM) e Addetti ai Campionamenti

 

 

BASTA ATTACCHI AL SALARIO – BASTA ALLA MORTIFICAZIONE DELLE PROFESSIONALITA’ – BASTA AD UNA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DOVE TUTTI DEVONO SAPER FAR TUTTO e DOVE LA MANO SINISTRA NON SA PIU’ COSA FA LA MANO DESTRA, MORTIFICANDO UN PATRIMONIO PREZIOSO:

 

LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO, DI RETI e IMPIANTI

con inevitabili ricadute su Sicurezza sul Lavoro, condizioni di stress altissimo e frustrazione degli Addetti, netto peggioramento del servizio erogato alla Cittadinanza (come ben evidenzia LA RECENTE RELAZIONE ANNUALE A CURA DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AUTORITA’ IDRICA TOSCANA PER L’ANNO 2015 ai sensi dell'art. 24 della L.R. n. 69/2011)

 

DOPO LE IMPORTANTI ADESIONI AGLI SCIOPERI DELLO SCORSO 18 LUGLIO c.a. (Addetti Operativi Dispacciati WFM Area Reti / Impianti / Depurazione) e DEL 19 SETTEMBRE c.a. (Addetti Commerciale e Sportelli al Pubblico) auspichiamo una risposta e adesione importante allo Sciopero anche dalle Colleghe e i Colleghi Reperibili R1 (WFM) e Campionatori, condizione preziosa e indispensabile per attivare un confronto serio con una Direzione di Publiacqua SpA, celerissima per far camminare le proprie priorità, vedi ACEA 2.0, ma miope e irrispettosa delle legittime istanze delle Lavoratrici e Lavoratori e dell’ intera RSU di Publiacqua

 

DAI FORZA AI TUOI DIRITTI

LA NOSTRA DIGNITA’ VALE PIU’ DEI LORO PROFITTI

 

 

LO SCIOPERO E INDETTO PER:

 

Tecnici Reperibili R1 Reti/Potabilizzazione/Depurazione (in regime di WFM)

 

 

PER pervenire ad una intesa tra RSU e Publiacqua Spa su Istituto di Reperibilità ad oggi normato da atto unilaterale aziendale Ordine di Servizio – sapendo cogliere le specificità del nostro comparto idrico rispetto a quanto normato dall’attuale CCNL, maggiormente rispondente e meno penalizzante per il comparto gas

PER la piena retribuzione per il lavoro svolto in regime di Reperibilità in remoto da casa di tutti gli Addetti Reperibili R1 (apertura ODL, Diagnostica, Contatti Telefonici, ect.). salvaguardando tempi di recupero fisiologico per prestazioni notturne dalle ore 24,00 alle ore 06,00, pieno rispetto delle procedure aziendali Lavoro Sicuro

PER reali condizioni organizzative che possano permettere a Reperibili R1 di esercitare in piena autonomia delega conferita dalla Direzione Aziendale in qualità di PREPOSTI ALLA SICUREZZA

PER sviluppare interventi in Reperibilità su Aree in cui realmente sono maturate negli anni conoscenze e professionalità (ridimensionamento attuali DISTRICT sia per area Impianti Potabilizzazione e Depurazione e Area Reti)

PER incremento Addetti Reperibili R1 e R2, come più volte raccomandato anche da Delegati alla Sicurezza RLS di Publiacqua, prevedendo se necessario, sviluppi professionali di Operai nell’Area Tecnica e assunzioni di nuovi Operativi. Condizione che risolverebbero inoltre le attuali criticità di turnazione in caso di malattie/infortuni, cambi turni e gestione ferie

Disponibilità ad esplorare nuove modalità di effettuazione del servizio, sostituendo il Servizio di Reperibilità con forme di presidio di Pronto Intervento sul Territorio (previo e ampio confronto con Lavoratori interessati e intera RSU)

Campionatori

PER rivendicare la piena attuazione del progetto presentato dalla Direzione Aziendale ai Delegati alla Sicurezza RLS di Publiacqua, inerenti gli Addetti al Campionamento che sarebbe dovuto andare già a regime a Dicembre 2015 (come da verbale sottoscritto tra Azienda e RLS lo scorso 3 Giugno 2015).

Soluzione che metterebbe fine ad una reale mortificazione delle professionalità degli esigui Addetti ad oggi impegnati nel comparto, precludendo il diritto alla crescita professionale e mettendo fine a un sentire diffuso che vedrebbe gli attuali Addetti utilizzati con modalità discriminanti e punitive. Trovando inoltre risposte che possano evitare di recarsi quotidianamente ad inizio e fine attività presso il Laboratorio Anconella a Firenze per il ritiro contenitori e consegna campioni, evitando un aggravio ulteriore di kilometri percorsi degli Addetti su automezzi aziendali quotidianamente.

PENSIAMO CHE QUANTO RIVENDICATO SIA DETTATO DAL BUONSENSO E IL SENTIRE DIFFUSO DEI LAVORATORI E CHE LA DIREZIONE AZIENDALE DOVREBBE INTERROGARSI VISTO ANCHE IL PEGGIORAMENTO DEGLI INDICATORI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO, EVIDENZIATI CON LA RECENTE RELAZIONE ANNUALE A CURA DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AUTORITA’ IDRICA TOSCANA PER L’ANNO 2015 ai sensi dell'art. 24 della L.R. n. 69/2011

(vedi da sito ufficiale AIT www.autoritaidrica.toscana.it/documenti-e-normativa/disposizioni-generali/atti-generali/relazione-del-direttore-generale-sul-servizio-idrico-integrato-in-toscana/relazione-del-direttore-generale-sul-servizio-idrico-in-toscana-anno-2015 ).

L’unico indicatore in Bilancio, con crescita impressionate è il MOL - Margine Operativo Lordo e il continuo aumento delle bollette per la Cittadinanza servita.