Quale futuro per i lavoratori e i servizi cimiteriali del Comune di Firenze ?
Quale futuro per i lavoratori e i servizi cimiteriali
del Comune di Firenze ?
Ci poniamo questa domanda perché da un po’ di tempo all’interno girano “voci” e non solo, considerato che ci sono atti relativi che affidano parti delle attività connesse alla gestione cimiteriale alla SAS.
Se poi consideriamo che l’organico impegnato nelle attività cimiteriali è in costante calo, un calo fisiologico dovuto anche all’usura psicofisica che l’attività genera, non c’è che da pensar male.
Inoltre l’attenzione dell’Amministrazione verso il settore e i lavoratori di questo, è veramente pari a zero, infatti non solo non si è previsto nel piano occupazionale presente e futuro l’assunzione di personale con il profilo professionale di operatore cimiteriale, ma si è anche lasciato scadere la graduatoria lasciando nel limbo anche 3 lavoratori a tempo determinato che ormai da quasi tre anni operano all’interno dei cimiteri e che potevano essere assunti in pianta stabile, creando lavoro “buono” e dando un po’ di respiro all’attività stessa.
E’ altrettanto segno di disinteresse da parte dell’Amministrazione il fatto che a questo personale che probabilmente opera nelle condizioni di maggior disagio non sia stata attribuita la fascia massima dell’indennità disagiata, probabilmente chi ha deciso questo non sa minimamente in quale condizioni operi il personale (acqua,fango, vento e sole) e lo invitiamo magari a fare una capatina in qualche area cimiteriale.
Il tutto sembra un film già visto una decina di anni fa, quando in nome del “dio profitto” (project financing) si voleva smembrare e cedere gran parte del servizio a soggetti terzi, una manovra che fu respinta grazie alla mobilitazione dei lavoratori.
Nell’invitare tutti i lavoratori alla massima attenzione su quanto sta accadendo, richiediamo all’Amministrazione l’apertura immediata di un tavolo di confronto serio sul futuro dei cimiteri fiorentini e dei lavoratori che vi operano
Firenze 9 Febbraio 2018