Rigassificare SNAM, porto di piombino. È davvero tutto così sicuro?
È nota l’emergenza climatica che in questi giorni ha messo a dura prova il territorio toscano e non.
Le forti raffiche di vento sulle coste toscane, hanno creato non poche preoccupazioni al porto di Piombino, ove è situata la Golar Tundra con funzione di rigassificatore.
A causa delle difficili situazioni metereologiche, le grandi navi non sono riuscite ad attraccare nel porto nonostante l’aiuto dei rimorchiatori.
Virale il video diffuso sui social media, ove una nave dedita al trasporto passeggieri ha faticato notevolmente per entrare nel porto a causa del forte vento e delle alte onde.
Pertanto una domanda sorge nuovamente spontanea: sono state messe in atto tutte le misure per assicurare la sicurezza e l’incolumità delle persone?
Si ricorda come gravi perplessità erano già sorte in merito alla capacità della Golar Tundra di affrontare il mare aperto, non essendo la nave in grado di effettuare manovre repentine in caso di pericolo.
Dubbi ancora più evidenti se si considerano i grandi cambiamenti climatici che rendono i fenomeni meteorologici sempre più estremi, così acuendo il problema sicurezza nel Porto di Piombino, come già denunciato nelle sedi opportune da USB attraverso l’avv. Vincenzo Perticaro.
Sicurezza ed incolumità che invece dovrebbe essere garantita per la cittadinanza e nello specifico per i lavoratori del porto di Piombino, come più volte richiesto dal legale sia dinanzi ai Giudici aditi che in sede di confronto di tavoli tecnici con le più alte Istituzioni.
Dobbiamo aspettare una disgrazia per comprendere questi pericoli?
Unione Sindacale di Base