Rinnovo organismi Consorzio di Bonifica, USB Livorno: serve un dibattito ampio per garantire trasparenza e democrazia
Nei prossimi mesi si apriranno le procedure per il rinnovo degli organismi direttivi del Consorzio di Bonifica Toscana Costa, ente pubblico che cura l’esercizio e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e controlla l’attività dei privati sul territorio di competenza. Per avere un’idea dell’importanza di questo ente, spesso sottovalutata da noi cittadini e lavoratori, basti pensare che negli ultimi anni ha eseguito interventi per circa 5 milioni di euro in tutto il territorio che va da Livorno fino a sud di Piombino e che comprende vastissime aree nell’entroterra.
Il territorio di Livorno versa un contributo di circa 3.7 milioni di euro a fronte di interventi di manutenzione pari a 2,8 milioni di euro. Un territorio che, al pari di altri, ha subito le conseguenze dirette del cambiamento climatico, delle attività umane sempre più invasive dal punto di vista ambientale. L’alluvione di Livorno è solo uno degli esempi.
Parliamo di un ente di diritto pubblico che “muove” milioni di euro (che deve, o dovrebbe, controllare anche le attività dei privati) di cui la stragrande maggioranza della popolazione non conosce affatto il suo funzionamento, le sue regole e le modalità di elezione degli organismi. Non è un mistero che la città di Livorno e il territorio limitrofo, che contribuiscono al bilancio per circa il 50 % siano da sempre, sottorappresentati all’interno degli organismi. Basti pensare che il contributo richiesto per il 2022 era pari a circa 7.6 milioni di euro.
Senza dilungarsi troppo sulle complicate modalità di elezione degli organismi e partendo dal fatto che CHIUNQUE contribuisca (pagando il bollettino annuale) ha diritto di voto, a poco serve limitarsi ad annunciare l’avvio delle procedure di votazione se non viene stimolato un dibattito preventivo in tutto il territorio che deve coinvolgere dal basso cittadino, associazioni, comitati, liste civiche e forze politiche che hanno a cuore la democrazia e la trasparenza.
Il nostro sindacato, presente con una rappresentanza di lavoratori all’interno dell’ente, lancia un appello pubblico per questi motivi. Perché vorremmo, almeno questa volta, che ci sia maggiore consapevolezza rispetto all’imminente scadenza del rinnovo degli organismi. Perché vorremmo che tutto il territorio, a partire da Livorno, possa esprimere un voto consapevole e veramente democratico. Perché, ed è questa la cosa più importante, vogliamo un ente che funzioni bene, che sia percepito come veramente utile dalla collettività e che con la società costruisca momenti di confronto e di relazione costanti.
Unione Sindacale di Base Livorno