Usb Comune di Livorno: "Le nostre richieste all'Amministrazione"

Livorno -

Le ragioni della nostra differenza: da sempre, “unire i lavoratori per l'estensione dei diritti”

La nostra barca sta navigando in  un mare in tempesta, ma mentre qualcuno ha cercato facili approdi,  noi rimaniamo al timone convint* che le nostre idee democratiche siano inaffondabili.

Un decennio di passi indietro, compatibilità, stabilità, spending review, turn over, spread, Jobs Act e tutto l’incomprensibile vocabolario di questi anni che ha devastato lavoro, diritti e servizi pubblici.

Ora basta. Basta divisioni tra lavoratori, uniamoci e rimettiamo insieme i pezzi di quei diritti che un capitalismo selvaggio e spesso macchiato di illegalità, con la trave negli occhi chiama "priviliegi".

 

Comune di Livorno, ovvero l’illusione che qualcosa possa cambiare

Un sindacato di base non ha referenti governativi  ed è  pertanto libero di valutare gli eventi senza posizioni precostituite, fiduciosi che dal confronto possa emergere il meglio per le parti.

Ma nonostante l’opportunità “storica” (a detta dei più) dopo le tumultuose acque locali,  quasi tutti hanno preferito rimanere in secca nei vari approdi sicuri del passato.

Mentre il “nuovo” paga lo scotto dell’inesperienza, tutto il resto è rimasto immobile.

Ma rimanere immobili mentre il governo, con il piede sull’acceleratore, annuncia una riforma della Pubblica Amministrazione "punitiva" nei confronti dei pubblici  "fannulloni", prefigura un rischio dalle conseguenze difficilmente calcolabili.

Poiché risulta essenziale attivarsi subito nel proprio luogo di lavoro per  tutelare salari e diritti dei/le lavorator*, chiediamo all’Amministrazione comunale l’apertura immediata della contrattazione decentrata  sia per  l’anno 2014  (peraltro già trascorso tra rinnovo dell’Amministrazione e rodaggio della delegazione trattante) che per l’anno 2015. 

PERTANTO

 

  • Chiediamo garanzie affinché il 1.200.000 euro sulla produttività collettiva 2015 possa diventare reale, per compensare la perdita del potere di acquisto dei nostri stipendi fermi dal 2009 senza dimenticare il “già dato” con il salasso dopo il MEF
  • Chiediamo la rivisitazione ed attualizzazione di tutte le poste del Fondo Salario Accessorio 2015 per una maggiore estensione dei diritti
  • Chiediamo di soprassedere all’aumento della spesa per la dirigenza che aumentando la spesa per il personale, limita le possibilità assuntive
  • Sulle P.O. chiediamo la loro individuazione sulla base di una revisione profonda della microstruttura e non con i semplici ed inutili tagli lineari paventati. La relativa graduatoria per “titoli” sia pubblica e senza alcun sbarramento di punteggio, che di fatto rende inidonei la maggioranza del personale nel profilo D.

Consapevoli delle difficoltà scaturite dalla delicata fase economico-politico-amministrativa, rivolgiamo un caloroso appello a tutt* i/le compagni*  affinché, insieme, possiamo affrontare unit* e nell’interesse comune le scadenze aperte davanti a noi.

Usb Comune di Livorno - 9 gennaio 2015