USB P.I. SCUOLA: IN TOSCANA UN DECISO NO ALLA "BUONA SCUOLA
USB P.I. SCUOLA: IN TOSCANA UN DECISO NO ALLA "BUONA SCUOLA" Il 17 marzo la scuola ha scioperato per fermare l'ultimo attacco ai diritti dei lavoratori, degli studenti e delle famiglie. In Toscana docenti, personale ATA ed educatori hanno fatto registrare un'altissima adesione con percentuali che hanno raggiunto il 24,5% di lavoratori in sciopero! Un risultato clamoroso, che si aggiunge ai dati altrettanto positivi rilevati nelle altre regioni italiane. Il governo dovrebbe adesso prendere atto della netta opposizione che il mondo della scuola ha manifestato contro le otto deleghe alla legge 107 in discussione in Parlamento e ritirarle subito. La scuola ha detto NO al nuovo reclutamento dei futuri docenti, perché li precarizza, vanificando inoltre le speranze lavorative dei precari. La scuola ha detto NO al decreto sull'inclusione scolastica, perché non è altro che un ulteriore provvedimento burocratico finalizzato alla riduzione delle ore di sostegno e al taglio della spesa. La scuola ha detto NO alla revisione dei percorsi professionali, perché si tratta di un'ulteriore Controriforma che ripristina le scuole di avviamento al lavoro. La scuola ha detto NO al sistema integrato 0-6 anni che non prevede alcun incremento di fondi per i Comuni. La scuola ha detto no all'obbligo delle prove INVALSI, perché la standardizzazione del sapere mina alle basi la libertà dell'insegnamento e dell'apprendimento. La scuola ha detto NO al progetto dell'alternanza scuola/lavoro, perché educa studenti e studentesse al lavoro dipendente, dequalificato e precario! 30.000 lavoratori in tutta Italia (5.000 solo in Toscana!) sono scesi in piazza come non si vedeva da anni. Al loro fianco, le principali organizzazioni sindacali alternative ai sindacati collaborazionisti che, dopo il 5 maggio 2015, non solo non hanno più mosso un dito contro la cosiddetta "Buona scuola", ma si sono preoccupati di ostacolare in tutti i modi la riuscita dello sciopero del 17 marzo, organizzando in questa data assemblee territoriali in molte province italiane. L'USB SCUOLA della Toscana ringrazia tutti quei lavoratori che continuano a opporsi quotidianamente ai progetti del governo. Senza una base consapevole e agguerrita la battaglia sarebbe già persa.