VIDEOSORVEGLIANZA IN UNICOOP FIRENZE?? FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA
Art. 4 legge 300 1970.
E' vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori.Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori possono essere istallati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, in mancanza di un accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti.
Cosi recitava il vecchio art. 4 della legge 300 del 1970, prima della successiva modifica del Dlgs 151 del 2015 inserito nel Jobs Act che aggiunge e integra il sopracitato art. con la possibilità del datore di lavoro di utilizzare gli impianti di videosorveglianza per la tutela del patrimonio aziendale e di utilizzare le informazioni raccolte a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro, quindi anche i provvedimenti disciplinari ivi inclusi i licenziamenti.
Il tema è tremendamente attuale in Unicoop Firenze se si considera che la Cooperativa sta chiedendo o ha già chiesto alle Rsu dei propri Punti di Vendita e Magazzini di firmare accordi che si adeguino alla nuova normativa sulla videosorveglianza attualmente in vigore e alla quale Usb sta dicendo di no all'utilizzo di impianti audiovisivi ai fini disciplinari.
Nello specifico l'8 maggio ultimo scorso durante una trattativa alla quale hanno partecipato l'Rsu Usb di Montevarchi il segretario Provinciale della Filcams Cgil e un delegato della Rsu del Superstore di Arezzo, i delegati Usb si sono rifiutati di firmare l'accordo in questione tirandosi dietro anche il diniego del segretario Provinciale della Filcams aretina, con lo sconcerto del delegato Rsu Cgil del Superstore di Arezzo, che invece affermava che quell'accordo nel proprio negozio 20 km più a sud di Montevarchi, lui l'aveva invece firmato.
Una contraddizione imbarazzante ma che la dice lunga sul grado di preparazione dei funzionari e delegati confederali che operano in Unicoop Firenze.
Ed è proprio ai delegati di tutte le organizzazioni sindacali di Unicoop che ci rivolgiamo e che hanno firmato l'accordo sulla videosorveglianza , perché informino in maniera dettagliata tutti i lavoratori dei propri punti di vendita sul rischio ai quali si sottopongono quando prestano la propria attività lavorativa e sono ripresi dalle telecamere.
Tuttavia rimaniamo a disposizione di tutti i delegati e lavoratori qualora intendano contattarci per avere delucidazioni in merito all'argomento in questione all'indirizzo di posta elettronica unicoop.firenze@usb.it.
Firenze 9/06/2017 Coordinamento Usb Unicoop Firenze