Massa: Asia USB interviene al consiglio comunale straordinario su emergenza abitativa
Come sindacato inquilini ASIA USB siamo intervenuti nel consiglio comunale straordinario sull'emergenza abitativa convocato grazie alla richiesta presentata dalla Consigliera del polo progressista. Dopo aver ascoltato la relazione di ERP e del Comune sullo stato delle cose e sui nuovi progetti che verranno messi in campo da qui ai prossimi due anni, siamo intervenuti riportando le molte criticità che da anni riscontriamo sul nostro territorio sul tema "Casa".
Punto 1) ci pare evidente, ed anche il presidente ERP ha dovuto ammetterlo, che ad oggi il patrimonio immobiliare pubblico è di fatto fermo agli anni 70. Dopo le grandi lotte e le grandi conquiste di quegli anni, che portarono a grandi Piani Casa su tutto il territorio nazionale, negli ultimi decenni non c'è stato più un piano casa che così si può definire né con il centrosinistra né con la destra.
Per fare un esempio lampante, l'ultimo piano casa tanto sbandierato dal Ministro Salvini, è di fatto una grandissima presa in giro, non si preoccupa minimamente di aumentare il patrimonio immobiliare pubblico ma si limita ad abbassare la metratura necessaria per l'abitabilità a soli 20m^2 con un’altezza minima di 2.40m. Ha di fatto sancito l'abitabilità di scantinati e sottotetti, <<Grazie Matteo! potremmo pagare un affitto per un tugurio!>>. Questo, come pare evidente, andrà solo a peggiorare le condizioni di vita degli inquilini dando nuova linfa alle speculazioni edilizie.
Punto 2) sui progetti messi in campo riscontriamo due dati eclatanti, sul progetto ERP dei Poggi e del Mattatoio continuiamo a registrare ritardi imbarazzanti. Entrambi i cantieri infatti non saranno pronti entro la fine del 2024 al contrario da quanto avevano garantito ma toccherà aspettare ancora almeno un anno e questo ovviamente pesa sulle spalle degli inquilini che già attendono da troppo tempo. A queste operazioni "straordinarie" in aggiunta ci auspichiamo che segua anche un massiccio piano di ristrutturazioni dell'esistente, perché in molti dei palazzi popolari che abitiamo la situazione di abbandono è lampante; per farlo crediamo che gli enti pubblici a qualsiasi livello, da quello comunale a quello nazionale si debbano dare da fare per trovare le risorse per questo settore fondamentale per la popolazione del nostro paese, a livello comunale smettendo di sperperare soldi pubblici per orrende piazze/bare e a livello nazionale smettendo di investire su guerra e grandi opere inutili. I soldi non è vero che non ci sono è che vengono spesi male!
Punto 3) Gli affitti da privato. Come potete ascoltare nell'intervento della nostra delegata ieri in consiglio comunale abbiamo sottolineato un problema lampante sul nostro territorio, la difficoltà nel trovare affitti da privato nella nostra città. Da tempo infatti ogniqualvolta ci rechiamo negli uffici pubblici affiancando i nostri iscritti sotto sfratto per trovare soluzioni adeguate e dignitose l'unica soluzione che ci viene proposta è quella di trovare affitti da privato e che il Comune provvederà a erogare un contributo economico. Innanzitutto ci dispiace constatare che l'attuale assessore alle politiche sociali che prima di essere eletto in campagna elettorale denunciava questo meccanismo come inadeguato e inefficace oggi invece dall'alto della sua poltrona ha evidentemente cambiato idea proponendolo sempre come unica strada. Vi invitiamo a provare ad andare a chiedere casa in affitto, che sia con o senza garanzie, ad un’agenzia immobiliare o ad un privato e vi renderete conto di quanto questa "soluzione" sia inefficace. A causa soprattutto degli affitti estivi turistici e dei AirB&B addirittura per una famiglia con busta paga oggi diventa difficile trovare un alloggio in affitto a lungo termine nel nostro comune, figuriamoci per chi esce da uno sfratto! Aggiungiamoci inoltre che il Governo ha deciso di tagliare il fondo per la morosità incolpevole e il contributo affitto e la mattanza è servita!
Unione Sindacale di Base - USB
Associazione Sindacale Inquilini e Abitanti - ASIA